I costi: come distribuirli per catturarne il vero valore!

Disclaimer per gli appassionati di numeri: questo non è il solito articolo di finanza noioso. Qui, parliamo la lingua degli imprenditori, non quella degli analisti! Se sei già un campione nella gestione dei costi, considera questo come un divertente ripasso. Altrimenti, preparati a scoprire questo mondo affascinante in modo semplice e diretto.

Dopo aver navigato insieme nel mare dei ricavi, è tempo di addentrarci nel mondo dei costi. Se ti sei perso la prima tappa di questo viaggio, ecco il link all'articolo precedente. Oggi, con il grembiule del gelataio ben allacciato, esploreremo il magico mondo dei costi esterni.

È maggio, il profumo di estate inizia a farsi sentire e tu, da astuto gelataio, stai già pensando a come accaparrarti le risorse necessarie per tutta la stagione. La tua attenzione viene catturata da un'offerta allettante: 50.000 cialde per gelato a 0,25€ l'una - un vero affare!

Senza esitare, confermi l'ordine; per evitare fraintendimenti decidi di inviare un ordine formale con tutti i dettagli della tua richiesta:

Mandi l’ordine e entri nella tua app della banca per emettere il bonifico. Sei felice perchè stai facendo un ordine che ti assicurerà cialde gelato per tutta la stagione - addio alle corse d’approvvigionamento a ferragosto -  anche se pagare 8.000€ per un attimo fa sembrare maggio un buco nero per i profitti.

Questo pagamento iniziale potrebbe sembrare infatti un abisso momentaneo nei tuoi guadagni, ma è in realtà l'anticipo per tutta la stagione.

Infatti, ti rincuori subito perché sai che il modo giusto per attribuire i costi ai vari mesi non segue i pagamenti; ma bensì la produzione: il costo di ogni cialda deve essere imputato al mese in cui quelle cialde abbracceranno il gelato!

Questo perché se scaricassimo tutti i costi su maggio e poi a luglio, il nostro P&L sembrerebbe la scenografia di un film horror: spese che urlano al massacro senza ricavi a placarle. Dobbiamo invece distribuire i costi in base all'effettivo uso; in questo modo anche il tuo P&L (profit and loss - il conto economico) riflette la situazione reale.

Riassumiamo quindi alcuni concetti presi in considerazione:

  • emissione dell’ordine (issue date) = data in cui si conferma al fornitore la fornitura specificando tutti i relativi dettagli.
  • data della fattura del fornitore = questa data è la data di contabilizzazione della spesa: la data in cui viene registrata e serve molto spesso a far partire i termini di pagamento stabiliti.
  • pagamento delle fatture = date in cui effettuiamo il pagamento al fornitore.
  • competenza dei costi (period of supply) = periodo in cui dobbiamo distribuire i costi nel nostro P&L facendoli corrispondere al loro apporto nella produzione, ovvero seguendo la regola d'oro della competenza economica. In base a quanta materia prima utilizzerò ogni mese per generare i miei ricavi determino la % di costi esterni di ogni mese.  

Il mantra quindi è: il costo va dove va la produzione; questo non solo trasforma il P&L in un racconto fedele del tuo business mese per mese, ma ti mantiene saldo al timone della tua impresa, sia che tu stia navigando tra coni e coppette, sia che tu stia orchestrando campagne pubblicitarie.

🗺️ SCENARIO REALE

E in un'azienda che lavora a progetti, come si applica questo ragionamento? Il processo è lo stesso. Immaginiamo, ad esempio, un progetto che dura quattro mesi: da settembre a dicembre e il cui valore è di 30.000€

I lavori avranno questa distribuzione:

Per questo progetto c'è bisogno dell’aiuto di un’esperta video maker per la realizzazione di una campagna sensazionale!

caso a - Il costo della video maker per la sua collaborazione è di 8.000€ e lei lavorerà al progetto per tutti i 4 mesi assieme alla vostra squadra interna.

caso b - Il costo della video maker per la sua collaborazione è di 8.000€ e lei lavorerà al progetto solo nei 2 mesi centrali.

In questo caso il ragionamento è lo stesso, solo che nei calcoli dobbiamo fare un passaggio in più, cioè distribuire il lavoro della freelance solo nei 2 mesi centrali. In questo caso dovremmo dividere il costo in 2 (ovvero 2 mesi) in questo modo:

Entrambe le casistiche ci fanno apprezzare di come il costo del fornitore esterno se spalmato correttamente nei mesi di competenza ci faccia apprezzare i giusti ricavi nei relativi periodi.

wethod: la bussola nel mondo dei numeri!

Ora, se tutto ti torna, ma questi calcoli ti hanno un po’ fatto girare la testa non ti preoccupare, abbiamo la soluzione per te: wethod. La nostra app esegue i calcoli automaticamente, permettendoti di goderti i report già perfetti. Come un fedele copilota, wethod ti guida nella distribuzione dei costi, offrendoti una visione limpida della tua situazione economica, progetto per progetto. Scopri come wethod può trasformare il labirinto dei costi in una passeggiata nel parco. Richiedi una demo e lasciati sorprendere dalla facilità con cui puoi navigare nel mondo dei numeri!